Pokébiologia: Deserti

Scritto d Bandkrook. Tradotto da Giokio.
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ZephBiology

Immagine di Zephyr2007.

Introduzione

Ciao a tutti e benvenuti in questa nuova edizione di Pokébiologia! Il mio nome è Bandkrook e sarò l'autore di questa edizione. Dalle pianure verdi della Zona Safari nella regione di Kanto ai picchi innevati del Monte Lanakila ad Alola, nel mondo dei Pokémon è grande la varietà di climi, vegetazione e ambienti. Vi è tuttavia un bioma che viene quasi sempre trascurato: il deserto. Apparentemente vuoti e desolati con solo qualche cactus che spunta dalla sabbia, questi biomi nascondono un ecosistema davvero variegato, pieno di specie che si sono evolute in modi semplici, ma estremamente efficaci, per sopravvivere alle aspre condizioni che incontrano ogni giorno. Queste creature si nascondono dietro ogni angolo nel deserto, combattendo costantemente per la sopravvivenza. In questo articolo cercheremo di studiare queste fantastiche forme di vita e il loro ruolo nell'ecosistema.

La Flora

cacturne

Cacturne

Nonostante Cacturne possa sembrare un semplice cactus, la verità dietro questo membro della famiglia delle Cactaceae è molto più oscura. Di giorno, Cacturne rimane completamente fermo e assorbe i raggi del sole delle aree aride in cui abita, immagazzinando energia tramite la fotosintesi e trattenendo le sue riserve d'acqua. I viaggiatori, lavoratori e allenatori gli passano affianco, notandolo appena. Ma non sanno che Cacturne osserva ogni loro passo. Arrivata la notte, Cacturne comincia a muoversi; passo dopo passo, rintraccia viaggiatori e i Pokémon come Sandile e Krokorok che attraversano il deserto. Cacturne non si fa scrupolo a cacciare quelle povere anime fino all'alba o fin quando non sono esauste. Nel momento in cui le sue prede sono troppo stanche per correre e si possono a malapena muovere, Cacturne infligge il colpo finale con le sue affilatissime spine ricurve e le mangia.

Ma com'è possibile che non si stanchi? Cacturne sembra avere un energia quasi infinita perché non smette mai di produrre glucosio anche dopo il tramonto. Il suo corpo si è evoluto per sostituire il carbonio, che servirebbe per creare il glucosio, con la silice che si trova nella sabbia, il che spiega il motivo per il quale la sua linfa vitale sia la sabbia. Il carbonio e il silicio sono molto simili chimicamente e gli atomi di silicio possono anche formare legami con quattro altri atomi simultaneamente. Questo nuovo processo di produzione del glucosio non richiede luce, ma al tempo stesso non funziona in sua presenza, il che costringe Cacturne ad attuare la fotosintesi durante il giorno. Questa particolarità non indica che Cacturne sia una forma di vita a base di silicio; è comunque basata sul carbonio. Ha solo trovato un metodo alternativo per non stancarsi di notte mentre caccia le sue prede. Quasi tutti gli altri tipi Erba hanno un sistema di vasi composto da uno xilema, una struttura a vasi che trasporta i minerali e l'acqua dalla terra alle parti del corpo Pokémon. La sua controparte, il floema, ha la funzione opposta: trasporta i carboidrati sintetizzati dalla fotosintesi alle parti del Pokémon per dargli energia.

Un'altra ragione per la quale Cacturne potrebbe essere, beh, notturno, risiede in una struttura tipica di tutti i tipi Erba, chiamata stoma. Gli stomi sono piccoli pori che circondano il corpo di tutto il Pokémon e il loro scopo è permettere all'anidride carbonica utilizzata durante la fotosintesi e all'ossigeno usato durante la respirazione di entrare nel corpo del Pokémon; inoltre, l'ossigeno prodotto dalla fotosintesi viene rilasciato nell'atmosfera sempre attraverso di essi. Non solo si diffondono i gas, ma anche l'acqua nel corpo del Pokémon, che fuoriesce sotto forma di vapore. Questo processo si chiama evapotraspirazione. La maggior parte dei Pokémon che vivono in climi umidi, come Vileplume, Alolan Exeggutor e Tropius, aprono i loro stomi durante il giorno perché vivono in ambienti che ne consentono facilmente l'apertura: elevata luminosità e umidità. Di conseguenza, perdono molta acqua durante il giorno. Il corpo di Cacturne invece funziona in modo diverso: i suoi stomi si aprono solo di notte, quando l'acqua evapora più lentamente a causa delle temperature più rigide.


maractus

Maractus

Anche Maractus è un Pokémon simil-cactus, ma è completamente diverso da Cacturne. Laddove Cacturne rimane completamente fermo durante il giorno e si muove solo di notte —il che lo rende un Pokémon notturno— Maractus ha abitudini diurne. Si muovono spesso per tutto il deserto cercando continuamente un posto dove la luce è più forte per raccogliere più energia possibile. Ci si potrebbe giustamente chiedere come mai questo Pokémon abbia bisogno di così tanta energia e la risposta è abbastanza semplice. La principale forma di difesa di Maractus contro i predatori è agitare le sue braccia senza sosta, producendo un rumore simile a quello di un serpente a sonagli. Questo suono è molto forte e spaventa i suoi principali predatori: i tipi Volante.

Nonostante Maractus abbia bisogno di molta energia per difendersi, riesce comunque a conservarne un pò per far crescere dei fiori sopra la sua testa. Questi fiori crescono sulle sue proiezioni simili a orecchie, spuntando dall'areola, una sorta di ramo molto ristretto. Questo è il medesimo tipo di struttura che forma i fiori di Cacnea e le spine di Cacturne. Questi fiori hanno la stessa funzione di ogni altro tipo di fiore: attirare gli impollinatori. Ma... se Maractus spaventa qualsiasi cosa che gli ci si avvicina, come fa a venire impollinato? La risposta risiede in un piccolo Pokémon chiamato Cutiefly. Nonostante questo Pokémon simile ad una mosca o ad una zanzara venga più spesso trovato nei campi fioriti della regione di Alola, alcune specie si sono adattate al deserto, dove incontrano poca competizione vista la scarsità di tipi Coleottero presenti in questi biomi. Questi Cutiefly evoluti hanno una pelliccia più spessa per respingere la sabbia delle tempeste costanti, spiritrombe più lunghe per raggiungere i fiori di Maractus senza doversi avvicinare troppo alle sue braccia, una struttura simile ad una membrana per proteggere gli occhi dalla sabbia e ali più forti per volare tra le tempeste di sabbia senza troppo sforzo e accelerare e decelerare all'improvviso. Questi Cutiefly hanno inoltre un apparato uditivo sottosviluppato per evitare il rumore fastidioso di Maractus. Cutiefly è così piccolo che la maggior parte delle volte Maractus non nota nemmeno la sua presenza, ma quando ci riesce, si calma e lascia che Cutiefly svolga il suo lavoro, poiché l'impollinazione beneficia entrambi.


Lilia

Lileep

Circa 100 milioni di anni fa, Lileep viveva nell'ora desertico Percorso 111 nella regione di Hoenn. Dico "ora desertico" perché quest'area era un tempo una distesa erbosa particolarmente piovosa. I repentini cambiamenti nel clima della regione hanno modificato completamente il paesaggio, probabilmente a causa di Kyogre e Groudon in lotta tra loro. Nonostante Lileep possa sembrare una pianta e sia anche di tipo Erba, non è una di esse. È infatti una Crinoidea, un tipo di Echinoderma, in particolare un giglio di mare. Il fossile di Lilieep è il Radifossile, eppure il Pokémon non possiede alcuna struttura simile a radici, il che potrebbe causare ancora più confusione nel classificarlo. Nonostante le loro sostanziali differenze morfologiche, Staryu è il suo parente più stretto, seguito subito da Mareanie. Ciò potrebbe spiegare come mai Lilieep sia in grado di rigenerare alcune parti del suo corpo, di solito i suoi "tentacoli", che sono in realtà i suoi arti.

Ma soffermiamoci un pò di più sulla morfologia di Lileep. Il suo corpo è principalmente composto dal calice, che contiene la bocca, l'apparato digestivo, quello riproduttivo e la maggior parte del sistema nervoso. Gli arti di Lileep, ognuno di essi ricoperto da sottile peluria, si ergono nell'acqua e catturano particelle di cibo per poi mandarle all'interno del suo corpo attraverso un processo chiamato pinocitosi. Queste piccole particelle nell'acqua vengono circondate dalle membrane cellulari dei peli, creando una piccola vescicola piena di frammenti di cibo, che viene poi attirata dentro la cellula. Considerato che Lileep era costantemente attaccato alle rocce, non doveva sprecare alcuna risorsa per procurarsi cibo e trovare riparo o alcuna energia per un sistema muscolare particolarmente sviluppato, il che significava che non doveva ingerire troppo cibo, dal momento che tutti i suoi sforzi erano improntati alla riproduzione.

Tuttavia, i predatori come i lontani parenti di Pincurchin, Toxapex e Relicanth hanno presto iniziato a cacciare Lileep, in quanto bersaglio facile, quindi la sua popolazione ha cominciato a diminuire. Lileep si è quindi evoluto, ma non in una maniera legata alla biologia. Lileep si è evoluto direttamente in Cradily. Evolvendosi, Cradily ha sviluppato un sistema chiamato idrovascolare: sotto ognuno dei suoi arti c'è una ventosa che gli permette sia di fissarsi alle rocce e aspettare che il suo cibo raggiunga i suoi arti, sia di muoversi e andare a caccia di cibo e scappare dai predatori.


La Fauna delle Sabbie

Kraknoix

Trapinch

Proprio sotto la superficie sabbiosa del deserto si nasconde un pericoloso predatore. Le sue fauci possono sbriciolare le rocce in pochi secondi e la sua natura è estremamente feroce e imprevedibile. Non è solo forte, è anche intelligente: creando dei nidi a forma di ciotola o cono, si nasconde sotto la sabbia e aspetta che la sua preda cada in trappola. Chi avrebbe mai immaginato che un Pokémon così piccolo come Trapinch, lungo solo 70cm, sarebbe potuto essere così feroce? Trapinch crea queste trappole, dove aspetta pazientemente che la sua preda cada nelle sue fauci. Una volta caduti in trappola il gioco è finito. Trapinch ha abbastanza forza da smembrare qualunque preda sia in grado di entrare nella sua bocca. Anche quelli che sono in grado di sopravvivere non restano di certo illesi, poiché ci rimetteranno un arto o si feriranno gravemente. Se la sua preda, cadendo nella trappola, in qualche modo riuscisse a non cadergli in bocca, proverebbe a risalire il fosso, ma senza successo. Più la preda prova a risalire, più sabbia cade dall'alto. Inoltre, Trapinch rende i lati del fosso più deboli, il che lo fa collassare e trascinare con sé la preda, la quale, per la gioia di Trapinch, incontra la fine.

Nelle rare occasioni in cui Trapinch lascia il suo nido per cercare un posto in cui trovare più prede, deve essere veramente attento e muoversi quanto più velocemente possibile. Le sue fauci sono davvero pesanti e, nel caso in cui venisse attaccato e si ribaltasse, non sarebbe in grado di rialzarsi da solo e diverrebbe molto vulnerabile a Sandile e Krokorok, che non esiterebbero ad attaccare.


Hippodocus

Hippowdon

Come possiamo parlare dei deserti senza menzionare il più iconico dei Pokémon abitanti della sabbia? Hippowdon può sembrare più spaventoso di Trapinch, ma finché rispetterai il suo territorio, che comprende 10 femmine per ogni maschio, non ti attaccherà. Se proverai ad avvicinarti troppo però, preparati a correre, poiché possono raggiungere anche i 50 km/h. Nonostante sia così aggressivo, gli Hippowdon sono erbivori. Il fatto che siano erbivori però non significa che non ti possano fare male; Hippowdon passa la maggior parte del tempo sotterrato nella sabbia, uscendo solo per mangiare. Alcune specie che vivono nelle regioni di Sinnoh e Unima non la lasciano mai le loro tane di sabbia. La ragione per cui lo fanno è sconosciuta, ma i ricercatori ci stanno lavorando. Potrebbe essere collegato alla loro natura aggressiva, poiché gli Hippowdon non sono territoriali fuori dal loro letto di sabbia, ma se ci si avvicina quando sono sotterrati, aprono la bocca per spaventarti. Tuttavia, nessuno ha mai avuto il fegato di avvicinarsi abbastanza da vedere se lascerebbero il loro letto di sabbia.

Ora vorrei spostare l'attenzione sulla sua ecologia. Hippowdon solitamente non fa molto, ma ha un rapporto simbiotico con Dwebble. Uno si prende cura dell'altro. Poiché il corpo di Hippowdon ha molti fori dai quali fuoriesce una grande quantità di sabbia, è comune che delle rocce si incastrino all'interno, interrompendo il flusso di sabbia e mandandolo su tutte le furie. Ecco dove interviene Dwebble: si arrampica velocemente su Hippowdon e rimuove la roccia incastrata nel suo foro e spesso ne approfitta per usarla come nuovo guscio. In cambio, Hippowdon può liberare un po' di spazio in una delle sue cavità per offrire riparo a Dwebble, nel caso non avesse trovato una roccia adatta a fargli da guscio. Mentre Dwebble si ripara nelle cavità di Hippowdon, non è solo protetto dai suoi nemici naturali, ovvero Roggenrola e Rolycoly, ma viene anche aiutato da Hippowdon a muoversi più in fretta e in sicurezza nel deserto.


Crocorible

Krookodile

Se camminando nel deserto durante il giorno scrutassi una protuberanza rossa e due piccole punte nere spuntare dalla sabbia, stai attento: un Krookodile selvatico ti sta osservando. Krookodile è uno dei predatori migliori del deserto e compete con Gabite e Trapinch. Il suo corpo si è evoluto affinché possa vedere chiaramente la sua preda sia di notte che durante una tempesta di sabbia e, ovviamente, anche durante il giorno. Gli occhi di Krookodile sono circondati da una membrana chiamata membrana nittitante. Questo tipo di struttura si compone di una terza palpebra trasparente e Krookodile condivide questa caratteristica con Pokémon come Feraligatr, Liepard, Beartic, Braviary e Sharpedo. Lo scopo principale della membrana è rimuovere la sabbia e altre impurità dagli occhi del Pokémon, permettendogli anche di vederci senza perdere mai di vista la preda; inoltre, piccola curiosità: la membrana, contrariamente alla normale palpebra, si muove orizzontalmente attorno all'occhio. Tuttavia, Pokémon come Passimian, Oranguru e Infernape possiedono una membrana nittitante residua e anche noi umani possediamo una traccia della sua struttura. La ragione per cui i primati non ne abbiano una funzionante è però sconosciuta. Magari, non avendone bisogno, era più un impedimento che uno strumento efficace? Magari dal momento in cui i primati interagiscono con il mondo con le loro mani, invece che con il muso e le zanne, la protezione era inutile? Magari un virus che ha infettato le membrane ha decimato i nostri antenati tanto tempo fa? Potremmo non scoprirlo mai.

Ma non lasciamo che tutte queste informazioni ci soffochino. Assieme alla sua vista impeccabile, Krookodile possiede anche mascelle fortissime capaci di tranciare una preda in due con facilità. Ciò è particolarmente utile contro Pokémon come Hippowdon. I loro musi contengono delle cellule sensoriali in grado di captare le vibrazioni nella sabbia. Muovendo la testa da una parte all'altra, Krookodile si avvicina alla sua preda (di solito Hippopotas e Trapinch distratti) molto lentamente e li afferra tra le sue fauci. La forza delle sue mascelle è molto potente e non lascerà scappare la sua preda a nessun costo. Scuoterà la testa violentemente finché la preda non sarà tagliata in due. Come detto in precedenza, Krookodile caccia sotterrato nella sabbia e ci nuota dentro come se fosse acqua; la caratteristica peculiare che li rende così agili nella sabbia è la forma del loro muso. Essendo molto allungato, si fa strada attraverso la sabbia facilmente, permettendogli movimenti veloci e rapidi cambi di direzione.

Tuttavia, nonostante sia molto bravo a combattere e difendersi, è vittima dell'uomo. Al momento è una specie a rischio di estinzione, a causa della caccia eccessiva per la sua pelle e per la peculiare forma del suo muso, considerato un trofeo tra i più ricchi. Nella regione di Unima e Alola, dove la popolazione di Krookodile è più alta, si stanno attuando varie iniziative atte a conservare la specie.


Altri Abitanti

Vaututrice

Mandibuzz

Attenzione, poiché questo paragrafo sarà parecchio raccapricciante. Siccome Mandibuzz sa di non essere forte fisicamente, non è in grado di cacciare una preda che non sia malata o ferita, in quanto qualsiasi bersaglio relativamente forte o veloce potrebbe scacciarlo o farlo fuggire. Perciò, Mandibuzz è classificato come un saprofago; infatti, si nutre di cadaveri in putrefazione, come i resti di un Krookodile. Non solo il metodo di caccia di Mandibuzz risulta essere non convenzionale, ma anche il suo metodo di sfamare i Vullaby è parecchio unico. Mandibuzz mangerà un po' di carcassa prima di tornare al nido dove aspettano i Vullaby. Rigurgiterà quindi i resti nella bocca di Vullaby. Sì, fa schifo, specialmente se si considera che quel cibo è in putrefazione. Ma nonostante sia disgustoso, Mandibuzz ha un ruolo fondamentale nell'ecosistema del deserto e nella nostra salute.

I Pokémon morti infatti portano moltissime malattie, ma Mandibuzz non se ne cura, poiché il suo stomaco è estremamente acido con un pH di 1. Ciò ciò significa che tutti i batteri—che normalmente sarebbero dannosi—muoiono nel suo stomaco, rimuovendoli dall'ambiente e prevenendo la loro diffusione dagli altri Pokémon a noi. Questo spiega il bizzarro metodo di alimentazione dei Vullaby, poiché il loro stomaco non ha un pH abbastanza basso da uccidere i batteri e dargli direttamente da mangiare il cibo marcio potrebbe nuocergli, quindi Mandibuzz se ne libera preventivamente.


Iguolta

Heliolisk

Heliolisk ha le sembianze del classico Pokémon rettile. Possiede una pelle dura e spessa per prevenire la perdita di liquidi, artigli per afferrare le prede e arrampicarsi sulle superfici rocciose, una coda per bilanciarsi e pulire la sabbia dalle sue orme in caso debba scappare da un predatore e un corpo snello che gli permette di muoversi velocemente e infilarsi in fessure strette. Heliolisk possiede anche un collare, che potrebbe essere esclusivo della sua specie, ma non così incredibile. Ciò che dà ad Heliolisk la capacità di farsi notare è l'incredibile potenza che è in grado di generare all'interno del suo collare. Si, è un tipo Elettro, quindi produce naturalmente elettricità, ma il Pokédex sostiene che un solo Heliolisk sia in grado di fornire elettricità per un intera città, cosa che sembra assurda per un Pokémon delle sue dimensioni. Bene, si è scoperto che Heliolisk non è solo. I ricercatori hanno scoperto che Heliolisk ha una relazione simbiotica con una specie di batteri fotosintetici in grado di fornirgli abbastanza glucosio da generare tutta quell'elettricità.

I batteri vivono nel collare di Heliolisk, dove possono assorbire quanta più luce solare possibile per la fotosintesi. La relazione simbiotica di Heliolisk è mutualistica e funziona in questo modo: una volta che c'è abbastanza luce nel deserto, Heliolisk apre il collare e i batteri cominciano a produrre ossigeno per le cellule del collare. Heliolisk poi metabolizza l'ossigeno e produce anidride carbonica (che i batteri consumano). Tutta questa energia aiuta Heliolisk a correre più velocemente per cacciare prede come Cutiefly e Trapinch o scappare da predatori come Braviary e Krookodile; inoltre, gli consente di lanciare attacchi molto potenti, specialmente se possiede l'abilità Solarpotere.

A proposito delle abilità di Heliolisk, ci sono state molte segnalazioni di diminuzione della popolazione di Heliolisk con l'abilità Pellearsa, probabilmente a causa della loro pelle sensibile che li ferisce se stanno troppo sotto al sole. D'altro canto, se Heliolisk non assorbe abbastanza luce solare da generare energia per i batteri nel suo collare, non avrà abbastanza energia per cacciare o scappare dai predatori, il che potrebbe portarlo a morire di stenti (e venire poi mangiati da un Mandibuzz) o a diventare la preda di Pokémon come Krookodile. Questo è un chiaro esempio di selezione naturale, un processo attraverso il quale le specie si adattano ai loro ambienti. In una popolazione ognuno ha i suoi tratti variabili e, in questo caso, il tratto sono le varie abilità che un Heliolisk può avere. Se un Heliolisk nasce con l'abilità Pellearsa, col tempo, la sua popolazione diminuirà a causa della selezione naturale, mentre gli Heliolisk con l'abilità Solarpotere hanno un cosiddetto tratto adattivo che gli garantisce un vantaggio e quindi più possibilità di sopravvivere e riprodursi. Col tempo, questi tratti favorevoli diventeranno più comuni, eliminando quelli invalidanti. A causa di ciò, la Fondazione Aether, per salvare gli Heliolisk con l'abilità Pellearsa, ha trasferito alcuni gruppi di loro in nuove aree, come la Giungla Ombrosa nella regione di Alola e nel percorso 119 ad Hoenn, dove il clima è molto umido. Questi Heliolisk si stanno lentamente adattando alle loro nuove case e stanno imparando ad usufruire meno del loro collare e più sulle loro abilità predatorie. Avere la pelle sempre umida li rende anche più scivolosi e quindi più difficili da catturare e favorisce la conduzione di elettricità del suo corpo. Inoltre, ricevono anche un po' di ristoro dalla pioggia.


Pokémon Mitologici

Pyrax

Volcarona

Volcarona è un Pokémon davvero raro. Alla scrittura di questo articolo, i Volcarona selvatici sono stati avvistati solo in tre regioni: Unima, Alola e Galar. Ad Unima, si può trovare solo all'interno dell'ultima stanza del Castello Sepolto, al centro del Deserto della Quiete, il deserto più pericoloso del mondo Pokémon. Ci sono tane di Trapinch ovunque, Pokémon spietati come Krookodile e Mandibuzz ti tengono sempre d'occhio ed anche i Sigilyph possono essere davvero spaventosi, poiché proteggono il Castello Sepolto, la loro antica casa. Ad Alola, Volcarona si può trovare in una caverna nascosta nelle profondità della Giungla Ombrosa e apparirà solo se la sua prole (Larvesta) è minacciata, e ben potrai immaginare che non sarà affatto contento della cosa. Le placche di Volcarona sono caldissime e lasciano il segno su chiunque provi ad avvicinarcisi. Alcuni allenatori hanno testimoniato che il dolore di una di queste bruciature è talmente forte che quasi immediatamente si vede bianco e si sviene! L'ultimo posto in cui si sono avvistati Volcarona selvatici è la regione di Galar, dove si aggirano nel Mar Sperdipelago, un'area aperta. Anche se l'area è aperta e di facile accesso, gli allenatori devono comunque prendere un treno per l'Isola dell'Armatura, che non è connessa via terra alla regione di Galar. Il pass per il treno, inoltre, è abbastanza costoso, il che significa che non tutti gli allenatori possono arrivare all'isola. Anche nel caso in cui si riuscisse ad arrivare all'isola, Volcarona apparirà solamente quando il tempo è soleggiato e uscirà dal suo nido solo una volta al giorno. Quindi, ora puoi capire come mai Volcarona sia un Pokémon così difficile da studiare e perché così tanti aspetti della sua biologia rimangano un mistero. Volcarona è un Pokémon talmente raro, potente e misterioso che in tempi antichi veniva addirittura considerato un dio dagli antichi abitanti di Unima.

C'è un grande dibattito aperto tra gli ecologisti Pokémon, che si domandano se i Volcarona siano territoriali o solo timidi per natura. Le prove che dimostrerebbero che i Volcarona siano timidi sono legate al fatto che combattano direttamente Pokémon e umani solo come ultima spiaggia. Ma non solo, escono fuori dai loro nidi solo se necessario, per cacciare o proteggere loro e la loro prole dagli intrusi. Ma anche le prove che lo definiscono territoriale hanno un certo valore. Certi ecologisti credono che Volcarona spaventi potenziali minacce ai loro nidi con le sue placche brucianti. Non abbiamo i mezzi per conoscere quale delle due sia vera e quale no, poiché trovare un Volcarona è un impresa davvero complicata.

Nonostante tutto ciò, i ricercatori hanno ottenuto alcune specie per i loro studi. Gli studi condotti su Volcarona hanno rivelato che la sua pelliccia si è evoluta in modo tale da proteggere il suo corpo dagli ambienti in cui vive, ed è perciò molto spessa. Questo discorso si applica anche a Larvesta. La pelliccia spessa non li aiuta solo ad evitare che la sabbia si attacchi al loro corpo, come nel caso dei Volcarona nel Castello Sepolto, ma aiuta anche a prevenire che dei funghi crescano su di essa, impedendo che l'umidità della Giungla Ombrosa vi penetri. Questa caratteristica è presente anche nei Volcarona che vivono nel Mar Sperdipelago, poiché li aiuta comunque a raffreddare il proprio corpo, che è probabilmente l'unica ragione per la quale escono dal loro nido. Un altro tratto caratteristico di Volcarona è il modo in cui depone le uova. A differenza delle normali uova Pokémon che hanno un guscio di calcio, quelle di Volcarona sono circondate da pelliccia. Il perché il corpo di Volcarona abbia deciso di rimpiazzare i gusci di calcio con cappotti di pelliccia è ancora un mistero, un po' come il Pokémon stesso.


Tokotoro

Tapu Bulu

I ricercatori hanno provato a studiare Tapu Bulu, ma senza successo. Non solo è difficile farsi strada nel confusionario deserto di Haina, ma nel caso ti imbattessi nel Tempio Del Raccolto, se Tapu Bulu non ti reputerà abbastanza forte, non si paleserà. Alcuni pensano che il suo intero corpo sia fatto di legno e si possa rigenerare durante la battaglia grazie alla usa abilità Erbogenesi. La biologia di Tapu Bulu è ancora un mistero, ma gli scienziati stanno lavorando duramente per scoprire di più su come viva questo guardiano.

Nonostante Tapu Bulu venga visto come pigro ed irresponsabile per non svolgere i suoi compiti di guardiano sin da tempi antichi, è uno dei Pokémon più importanti dell'ecosistema in cui vive. Grazie alla sua abilità Erbogenesi, Tapu Bulu può creare aree verdi dal nulla e far crescere grandi alberi da semplici germogli. Nonostante quest'abilità non possa sembrare utile dato che i Pokémon del deserto sono abituati a vivere in condizioni che sono l'esatto opposto di quelle che Tapu Bulu offre, ci sono molti Pokémon che ne apprezzano l'abilità di creare oasi ovunque passi. Creando queste oasi in aree irrigate dalle falde acquifere sottostanti, Tapu Bulu può arricchire l'ambiente e renderlo meno ostile per forme di vita che altrimenti non sarebbero in grado di attraversare aree tanto aride. Pokémon come Oricorio, Beautifly e Trumbeak aiutano a diversificare la flora dell'area trasportando nuovi semi e polline da altri biomi, flora che può crescere molto in fretta grazie all'aiuto di Tapu Bulu. No, il guardiano non vuole trasformare il deserto in una piana verdeggiante, aiuta solamente a diversificare l'ecosistema, quindi non credere che possa cambiare il paesaggio e distruggere l'equilibrio del deserto di Haina. Mantenere l'equilibrio senza sfruttare troppo i suoi poteri è dopotutto il compito di Tapu Bulu. Anche se può essere considerato pigro certe volte, sa che è meglio mantenere la sua reputazione quantomeno decente, soprattutto dopo l'incidente del Supermarket Affaroni abbandonato.


Conclusione

Spero che quest'articolo abbia fatto capire alla maggior parte dei nostri lettori che i deserti possono essere eccitanti quanto le esuberanti foreste, i bollenti vulcani, gli oceani profondi e le montagne ghiacciate. In superficie possono sembrare vuoti e noiosi, ma posso assicurare che sono pieni di Pokémon interessanti! Questa era un'altra edizione di Pokébiologia, speriamo di vedervi nel prossimo articolo!

HTML di Jho.
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